“Dico di non disperare mai, di avere sempre la coscienza tranquilla secondo quello che è il proprio
ideale, di credere nella democrazia, nella libertà e nella giustizia. Dico a tutti di rimaner fermi nelle loro
idee e di non mollare: la parola d’ordine di alcuni giovani che per queste parole dette sono poi morti o
sono stati in galera o al confino”.
Partigiana e antifascista italiana, Ada Rossi nasce nel 1899, educata agli ideali di libertà e uguaglianza,
vive la repulsione per la retorica nazionalista e bellicista. Sposa Ernesto Rossi, autore insieme a Spinelli e Colorni del MANIFESTO DI VENTOTENE, che Ada contribuisce a diffondere svolgendo un ruolo fondamentale di propaganda, di collegamento e soprattutto di educazione politica dei giovani ai valori antifascisti e all’idea di una possibile Europa solidalmente unita e libera. Merita dunque di essere annoverata fra le madri della nostra Repubblica e della futura Europa unita.