È stato uno psichiatra e neurologo italiano, innovatore nel campo della salute mentale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia, ispiratore della Legge 180/1978 (che ne prende il nome) che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia promuovendo radicali trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici.
È considerato il più influente psichiatra italiano del XX secolo. Si deve a lui la chiusura dell’istituzione dei manicomi, una vera rivoluzione scientifica, medica edi liberazione umana. Nato a Venezia nel 1924, morto, troppo presto, nel 1980.
Arci Savona lo vuole ricordare come esempio di uomo di cultura e di azione nel contempo e invita tutti i cittadini a conoscerlo meglio, leggendo i suoi libri e le sue pubblicazioni.