Nato e vissuto a Palermo, ha dedicato la vita alla lotta contro la mafia. Diventato sacerdote, svolge
la sua attività educativa rivolgendosi soprattutto ai giovani, convinto di poter davvero cambiare il destino delle persone. Attraverso giochi e attività infatti fa capire a bambini e ragazzi che il mondo della mafia
non è la strada giusta, mostrando loro un futuro diverso. Così facendo, però, don Pino suscita l’ira dei mafiosi di Cosa Nostra e riceve diverse minacce di morte, ma non si ferma e questo gli costerà la vita: il 15 settembre 1993 viene assassinato. Dopo diverse indagini, il 19 giugno 1997 vengono arrestati i mafiosi legati a Cosa Nostra che lo avevano assassinato.
Il Beato Giuseppe Puglisi, oltre ad essere morto a causa della mafia e ad aver sacrificato la sua vita, ha anche prevenuto ed evitato che molti giovani innocenti si avvicinassero a questo mondo, salvando così la vita a moltissimi di loro.