Iqbal Masih

“Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro. Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano sono le penne e le matite”.

Iqbal Masih viene assassinato, in Pakistan, la domenica di Pasqua del 1995, dopo aver partecipato alla Messa. Ha solo dodici anni, ma ha già sofferto molto. Era stato reso schiavo a sei anni per un debito di 12 dollari che la sua famiglia, poverissima, aveva contratto con un fabbricante di tappeti.

Iqbal ha salvato tanti bambini costretti, come lui, a lavorare in condizione di schiavitù. Non ha avuto paura, ha anteposto il bene comune al proprio. Si è battuto per difendere il diritto dei bambini di giocare, studiare, essere liberi e “far volare gli aquiloni”.

Sarebbe stato un ottimo avvocato.

ISTITUTO COMPRENSIVO SAVONA 4 “G. MARCONI”