Nasce il 1° giugno 1921 nel Podere “Zuccantine di Sopra” ora sito nel Comune di Monterotondo Marittimo (GR).
Sposa, madre e partigiana. Giovanissima, convinta antifascista, entra nella Resistenza grossetana nel Raggruppamento “Amiata” della 23^ Brigata Garibaldi, svolgendo diverse attività, dalla stampa di volantini di propaganda antifascista, alla raccolta di denaro ed aiuti per i partigiani, procurando armi e munizioni, facendo la staffetta e partecipando di persona a varie azioni di guerra.
La sera del 23 giugno 1944 viene catturata da un gruppo di fascisti e tedeschi e, separata con violenza dal suo bambino di sei anni, viene portata a ridosso di un podere poco distante e lì uccisa con un colpo d’arma da fuoco ed una pugnalata al torace.
Finita la Guerra, è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria.