Nasce a Palermo il 24 dicembre 1927.
Cresciuto insieme a cinque fratelli in una famiglia contadina, matura precocemente il proprio interesse per le lotte sociali, aderendo fin dalla giovane età, alle lotte dei braccianti siciliani per il diritto alla coltivazione delle terre.
Parlamentare del PCI, ha fatto della lotta alla mafia, della difesa della terra e dei più deboli una ragione di vita. Ha compreso per primo la necessità di combattere la mafia attraverso la confisca dei beni, concretizzando questa sua intuizione nella legge “Rognoni – La Torre”. Questo provvedimento gli ha procurato la condanna a morte da parte della mafia.
Il 30 aprile del 1982 m entre Pio La Torre e Rosario Di Salvo stanno raggiungendo la sede del partito vengono affiancati da alcuni uomini mascherati che sparano decine di colpi: Pio La Torre muore all’istante.