Sindacalista (Segretario della Camera del Lavoro di Corleone) e politico siciliano venne rapito e ucciso dalla mafia nel marzo 1948 a soli 34 anni a causa del suo impegno a favore del movimento contadino per
l’occupazione delle terre.
A Placido Rizzotto è stata attribuita la medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “Politico e sindacalista fermamente impegnato nella difesa degli ideali di democrazia e giustizia, consacrò la sua esistenza alla lotta contro la mafia e lo sfruttamento dei contadini, perdendo tragicamente la giovane vita in un vile agguato ad opera degli esponenti mafiosi corleonesi. Fulgido esempio di rettitudine e coraggio spinti fino all’estremo sacrificio”.